Francesca Di Gioia svela i misteri della Basilica di San Pietro, fin dal principio

Un viaggio tra misteri, intrighi e segreti sepolti nella storia: domenica 28 dicembre alle ore 19 ( in vico La Porta, n. 1), il DeClub di Foggia ospiterà la presentazione del romanzo “In principio fuit mysterium. La Basilica di San Pietro e il suo segreto”, scritto da Francesca Di Gioia. Il libro conduce il lettore tra la Roma dell’Ottocento e la Parigi napoleonica, in un intreccio avvincente che mescola storia e suspense. Al centro della narrazione le avventure dell’archeologo Jean de Vignancourt, impegnato, insieme ai suoi alleati, in una corsa contro il tempo per proteggere una verità proibita, tra codici segreti, intrighi ecclesiastici e giochi di potere che coinvolgono le alte sfere dell’Europa dell’epoca. A dialogare con l’autrice sarà la giornalista Alessia Paragone, che accompagnerà il pubblico alla scoperta dei temi, delle atmosfere e delle suggestioni storiche che animano il romanzo. L’evento è organizzato con la collaborazione di Patrizia Bucci e dell’associazione culturale DeClub, da sempre impegnata nella promozione della cultura e della lettura sul territorio. L’ingresso è gratuito.
Per chi desidera vivere ancora più intensamente le atmosfere del romanzo, è previsto un secondo appuntamento: sabato 3 gennaio alle ore 19, nella suggestiva cornice della Basilica Cattedrale di Foggia, luogo simbolico che dialoga idealmente con i misteri raccontati nel libro. Un’occasione imperdibile per gli amanti del romanzo storico e per chi è affascinato dai segreti nascosti tra le pieghe della storia.

CHI È FRANCESCA DI GIOIA
L’autrice è docente Storia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Foggia, già incardinata all’Aba Venezia. Si è laureata cum laude in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università "S. Orsola Benincasa" di Napoli, specializzata in incisione presso l'Istituto Nazionale per la Grafica di Roma e ha conseguito il Diploma in Biblioteconomia presso la Scuola della Biblioteca Apostolica Vaticana. È stata Ricercatrice presso la Fondazione “G. Cini” di Venezia, nella classe di Storia dell’Arte, nonché docente a contratto di Storia dell’Arte Moderna all’Università degli Studi di Foggia e docente incaricato di Arte Sacra e Beni Culturali del territorio presso la Facoltà Teologica Pugliese. Ha dato alle stampe i volumi: Invenit, delineavit et sculpsit. Per un approccio alle Arti Grafiche, Vissi d'arte. Cinque anni di penna appassionata, Profeti e Sibille. Capolavori dell’arte italiana e la monografia artistica Andrea Meldola fecit. Le stampe di Andrea Schiavone nelle collezioni romane (Gangemi Editore, Roma, 2015) con la presentazione del cardinale Gianfranco Ravasi. Giornalista pubblicista e cura il blog “Profeti e Sibille” sulla testata “Il Mattino di Foggia”, infine ha scritto due monologhi teatrali liberamente ispirati alla vita di Michelangelo Merisi da Caravaggio MicH A El! (2014), testo finalista del concorso letterario LuccaAutori 2015, e Rerum magna parens.