IL MATTINO
La scuola in movimento
19.11.2024 - 12:58
Adattabilità, comunicazione interculturale, risoluzione di problemi in contesti non familiari, capacità di lavorare efficacemente in team internazionali: queste le skills maturate con il progetto finanziato dal Fondo sociale europeo per offrire "una importante opportunità ai nostri ragazzi che valorizza un canale formativo strategico", dichiara il ministro all'Istruzione Valditara.
"Trascorrere un periodo all’estero (o anche trasferirsi definitivamente in un luogo nuovo) induce una voglia di viaggiare che dura tutta la vita e che nessun numero di timbri sul passaporto potrà mai soddisfare. L’intero processo di adattamento ad un nuovo luogo mette alla prova in un modo tale per cui sicuramente la vita non sarà mai più la stessa. Andare all’estero è una di quelle esperienze che dovrebbe far parte del curriculum scolastico di ognuno di noi. Se poi si parte per far conoscere la nostra cultura e imparare le modalità internazionali per la vendita del nostro territorio rappresenta il massimo per uno studente di 17 anni. All’Istituto si ritiene che la consapevolezza di essere “un cittadino europeo” sia un valore fondamentale per la formazione e la maturazione dei propri studenti. Per questo motivo all’interno del Piano triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) dell’Istituto di via Napoli è sempre stata attribuita un’importanza fondamentale a tutte le attività di internazionalizzazione dell’Offerta Formativa", spiega una nota del Pascal; in cui si sottolinea che "i PCTO all'estero contribuiscono significativamente allo sviluppo di competenze trasversali come l'adattabilità, la comunicazione interculturale, la risoluzione di problemi in contesti non familiari, e la capacità di lavorare efficacemente in team internazionali"
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