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Il progetto

"Ci vuole Pazienza": lo sanno bene gli alunni di Foggia nel raccontare il sogno del grande fumettista

Il corto è realizzato dagli alunni della scuola primaria e secondaria dell'istituto Comprensivo Santa Chiara Pascoli Altamura di Foggia. In contemporanea è stata inaugurata la mostra dei disegni originali usati per il corto, realizzati dal fumettista Giuseppe Guida.

Ospite d'eccezione, l'artista Marina Comandini, moglie di Andrea Pazienza, che è stata accolta con affetto dagli alunni dell'Istituto, ansiosi di conoscerla: per l'occasione hanno preparato e regalato all'artista e alla dirigente scolastica una maglietta appositamente realizzata da loro.

Giovedì mattina, nella Sala del Tribunale di Palazzo Dogana, si è tenuta la presentazione ufficiale del cortometraggio “Ci vuole Pazienza”, realizzato dagli alunni della scuola primaria e secondaria dell'istituto Comprensivo Santa Chiara Pascoli Altamura. In contemporanea è stata inaugurata la mostra dei disegni originali usati per il corto, realizzati dal fumettista Giuseppe Guida. Erano presenti all'evento, la dirigente scolastica dell'istituto Angela Maria D'Arienzo, il disegnatore Giuseppe Guida, la docente referente del progetto Alessia Paragone, il regista Pierluigi Bevilacqua, l'assessore del Comune di Foggia Domenico di Molfetta e gli alunni dell'istituto. Ospite d'eccezione, l'artista Marina Comandini, moglie di Andrea Pazienza che è stata accolta con affetto dagli alunni dell'Istituto, ansiosi di conoscerla, per l'occasione hanno preparato e regalato all'artista e alla dirigente scolastica, una maglietta appositamente realizzata da loro. Durante l'incontro sono stati presentati il cortometraggio e lo stop motion realizzati nell'ambito del progetto “Biographic novel for educational cinema”Biographic novel for educational cinema” del bando ministeriale “Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione” .Nel corso dell'emozionante evento, la dirigente scolastica ha annunciato l'istituzione del corso di fumetto e cinema per gli alunni della scuola secondaria.

Abbiamo chiesto alla dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo Santa Chiara Pascoli Altamura,  Angela Maria Anna D’Arienzo e al fumettista Giuseppe Guida, di parlarci del progetto che ha portato alla realizzazione del cortometraggio, ma anche di alcune importanti novità in arrivo.

Dirigente, come mai la scelta di realizzare un cortometraggio su Andrea Pazienza?

Due anni fa, l'Istituto Comprensivo 'Santa Chiara-Pascoli-Altamura' di Foggia, da me diretto attualmente, è risultato unico vincitore in tutta la provincia di un finanziamento importante nell'ambito del Piano nazionale di educazione all’immagine per le scuole promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, Azione b) CinemaScuola LAB – infanzia e primaria, con il progetto dal titolo  “Biographic novel for educational cinema”. Abbiamo deciso, al tempo dell'invio della candidatura, tramite la referente del progetto, l'insegnante Alessia Paragone, di incentrare quel progetto su Andrea Pazienza. Perché? Perché, sebbene morto giovanissimo, è stato un innovatore e ha lasciato un segno indelebile nella cultura e nel mondo del fumetto italiano. Pittore prima che fumettista, aveva una grande attenzione per la scrittura, tanto che, spesso, questa cosa non viene considerata: insomma, era un autore completo. Il nostro Istituto ha da tempo un legame con Pazienza, infatti,  alcuni anni fa, gli abbiamo intitolato la biblioteca del plesso Pascoli. In ultimo, ma non per ultimo, non dobbiamo dimenticare il suo legame con la nostra Puglia, soprattutto, con San Severo, città in cui ha trascorso l'infanzia e la prima parte dell'adolescenza, città in cui tuttora vive sua madre. L'opera di Andrea Pazienza era incentrata su personaggi controcorrente come Zanardi e Pentothal, ma anche su testi delicati e adattissimi ai bambini come "Favole", che è stato il nostro punto di riferimento.

Interessante lo stop motion realizzato dai vostri alunni...

Sì, abbiamo immaginato, per il nostro stop motion, un Andrea Pazienza bambino, che, in un lettino di bimbo, sogna e, in questo sogno, vola verso il cielo, novello Icaro, in alto verso le nuvole, portato da un palloncino. Poi, ad un certo punto, il palloncino scoppia e Andrea bambino 'casca giù per terra', ma la caduta non è quella rovinosa di Icaro, bensì quella gentile di un sogno che lo porta dentro il mare, il mare così tanto amato da Andrea, che, per inciso, passava le sue estati sul Gargano, a San Menaio. Il video, molto poetico e delicato, è stato realizzato dai nostri alunni delle classi quinte della scuola primaria, grazie alla collaborazione del regista Andrea Gadaleta.

Parliamo del cortometraggio "Ci vuole Pazienza"

Cimentarsi in un corto non è certo fatica da poco: ha richiesto la collaborazione di molti partner, tra i quali ricordiamo Enrico Cibelli della Piccola Compagnia Impertinente di Foggia, che ha curato la sceneggiatura, mentre la regia è stata affidata a Marco Fortunati, con i disegni di Giuseppe Guida e la direzione del doppiaggio di Pierluigi Bevilacqua. La location, ovviamente, non poteva che essere Foggia. L'idea era quella di creare un prodotto ibrido, a metà tra il biopic (documentario biografico) e il cartone animato, con una storia molto semplice di fondo: un Signor "Bocca" (la voce narrante) che parla di Andrea, della sua vita e della sua opera, con i nostri alunni, che sono anche i piccoli attori dilettanti del corto. Direi che abbiamo fatto un ottimo lavoro, ma, soprattutto, i bambini si sono divertiti moltissimo!

L’Istituto Santa Chiara Pascoli Altamura continuerà ad avere iniziative legate al fumetto?

Certo! Abbiamo da tempo investito nell'aspetto pedagogico del fumetto. Il fumetto è un linguaggio potentissimo, universale, addirittura, primitivo o atavico, come diceva Umberto Eco, perché si basa sul racconto in sequenza per immagini, legame tra passione, sentimento, empatia e giornalismo, è una delle cose che rende grande il graphic journalism e che lo farà diventare, potenzialmente, uno dei grandi linguaggi del futuro. Il nostro Istituto ha attivato un laboratorio di fumetto e graphic Journalism, che si svolgerà da novembre 2024 a giugno 2025, e coinvolgerà le classi quinte della scuola primaria e continuerà nella nostra scuola secondaria di primo grado, dei plessi Pascoli ed Altamura. Un laboratorio per accedere ai linguaggi fondamentali del fumetto e per scoprire come si crea una storia fatta di immagini e parole. Partendo dal disegno dei personaggi e dalla regia della tavola, imparando cosa sono le vignette e i balloons, gli alunni daranno vita a un racconto a fumetti che si sviluppa nell’arco di una o più  pagine. Ad oggi, siamo molto orgogliosi di quanto abbiamo realizzato e di quanto realizzeremo, perché siamo sicuri di essere non solo l'unica scuola primaria e secondaria di I grado in tutta la provincia di Foggia a tentare questa strada, ma, soprattutto, perché i risultati che abbiamo ottenuto sono già ad altissimi livelli. E noi della S.Chiara-Pascoli-Altamura guardiamo sempre oltre!

Adesso Giuseppe Guida vorremmo sapere da te qualcosa in più in merito al tuo rapporto come fumettista e ammiratore di Andrea Pazienza e come hai sviluppato il lavoro per la realizzazione del cortometraggio “Ci vuole Pazienza”. Che legame hai con la figura di Andrea Pazienza?

Come per molti altri artisti, Andrea Pazienza è stato un punto di riferimento, un vero innovatore da cui ancora adesso apprendiamo lezioni importanti. Inoltre come lui ho un rapporto speciale con San Menaio, luogo delle nostre vacanze, legato a ricordi importanti.

È stato difficile realizzare le tavole per il cortometraggio? Che tecnica hai utilizzato?

È sempre difficile lavorare su figure importanti, nel caso di Pazienza direi totemica, poi aggiungi pure che il cortometraggio era destinato ai bambini, quindi occorreva usare un linguaggio e un tratto semplice, ovviamente ho fatto riferimento alla sceneggiatura scritta da Enrico Cibelli. Ho usato la tecnica digitale, che uso ormai da diverso tempo, ho scelto di caratterizzare le tavole usando colori brillanti, con forti contrasti, anche molte onomatopee. Poi alcune  tavole sono state doppiate dagli alunni che hanno partecipato al progetto. 

Ricordiamo che le tue tavole sono adesso in mostra a Palazzo Dogana, ma tra pochi giorni saranno trasferite alla sede dell'istituto Comprensivo Santa Chiara Pascoli Altamura in via Petrucci. Puoi annunciare qualche altra novità in arrivo sempre legata al progetto?

Ti posso anticipare che sarò a breve ospite dell'istituto Santa Chiara Pascoli Altamura, che sta portando avanti - in questo è l’unica scuola della nostra provincia a farlo - una progettazione legata al fumetto. Parlerò con gli alunni del lavoro fatto per il cortometraggio e di altre importanti novità che presto scoprirete!

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