IL MATTINO
Mi ritorni in mente
18.09.2024 - 14:04
Un film che consacrò definitivamente il mito di James Bond e che ebbe nella colonna sonora un grande aiuto. Il disco infatti colpì subito per l''interpretazione sontuosa di Shirley Bassey e scalò immediatamente la Chart inglese scalzando i Beatles dal primo posto. Stesso discorso negli Usa dove il brano entrò nella Top 10. Autore della musica è quel famoso John Barry che aveva firmato il celeberrimo tema strumentale di 007 per il primo film dellaserie, "licenza d'uccidere" e aveva proseguito il lavoro con "Dalla Russia con amore". Potete riascoltarla qui
Al termine della proiezione, il pubblico dell'Odeon di Londra si alzò in piedi ed iniziò a battere le mani con entusiasmo. La prima di "Goldfinger" terzo film della saga di James Bond con un aitante e affascinante Sean Connery nei panni dell'agente segreto più famoso del mondo, era stata un successo. E lo confermeranno poi gli incassi perché la pellicola che era costata tre milioni di dollari in sole tre settimane li recuperò tutti avviandosi cosi a ottenere il record di biglietti staccati della stagione sbaragliando tutti gli altri film. 60 anni fa, il 17 settembre 1964, usciva "Goldfinger" quello che secondo i critici e in fan viene considerato il miglior film di 007 in assoluto grazie alla sua equilibrata miscela di azione, erotismo, suspense e umorismo. Un film che consacrò definitivamente il mito di James Bond e che ebbe nella colonna sonora un grande aiuto. Il disco infatti colpì subito per l''interpretazione sontuosa di Shirley Bassey e scalò immediatamente la Chart inglese scalzando i Beatles dal primo posto. Stesso discorso negli Usa dove il brano entrò nella Top 10. Autore della musica è quel famoso John Barry che aveva firmato il celeberrimo tema strumentale di 007 per il primo film dellaserie, "licenza d'uccidere" e aveva proseguito il lavoro con "Dalla Russia con amore". Per questo film chiese ai parolieri Leslie Bricusse ed Anthony Newley di scrivere un testo per la sua nuova composizione. Ma quando l'autore suonò loro le prime tre note della melodia del pezzo, Bricusse e Newley si guardarono l'un l'altro e cantarono: « ...wider than a mile», sulla melodia di Moon River, la popolare canzone presente nella colonna sonora del film "Colazione da Tiffany". Barry non si divertì affatto. In realtà una delle fonti di ispirazione era stato il brano "Mack the Knife", canzone suggerita a Barry dal regista Guy Hamilton, che pensava fosse il tipo di pezzo giusto per il film. A Bricusse e Newley peraltro non furono mostrate scene del film o estratti dal copione, ma venne loro spiegata la fine del personaggio di Jill Masterson (che viene ricoperta d'oro), e quindi ai due venne in mente di citare "il tocco di Mida" nel testo, e da lì in poi le liriche furono completate in un paio di giorni. Shirley Bassey scelta da Barry per la registrazione del brano, aveva già lavorato con lui nel dicembre 1963 eh i due avevano anche avuto una relazione sentimentale. La traccia venne incisa presso i CTS Studios di Londra e alla seduta parteciparono come chitarristi nomi del.calibro di Vic Flick, Jimmy Page e Big Jim Sullivan. Page raccontò in seguiti che la Bassey fosse quasi svenuta al termine dell'ultima nota della canzone. L'iconica frase musicale costituita da due note che caratterizza l'introduzione non era presente nella partitura originale, ma venne in mente a Barry durante una pausa per il tè, un'ora e mezza dopo l'inizio della sessione di registrazione. Nota al pubblico anglosassone fin dagli anni cinquanta per la sua voce potente e dal timbro personalissimo, Shirley è l'unica artista ad aver inciso ben tre Bond songs (oltre "Goldfinger", "Agente 007 una cascata di diamanti" e "Moonraker - Operazione spazio") raggiungendo così una notorietà a livello mondiale. In Italia ha partecipato al Festival di Sanremo 1968 con la canzone "La vita" ( recentemente rilanciata da una pubblicità) in coppia con Elio Gandolfi; nello stesso anno ha inciso "Domani domani" scritta da Pino Donaggio, "Pronto sono io", scritta da Memo Remigi e "Com'è piccolo il mondo" e "Yes" entrambe scritte da Paolo Conte. È stata nominata Dama dell'Impero dalla Regina Elisabetta e Companion of Honor da Re Carlo per i suoi meriti artistici. E tutto questo grazie a quell'acuto con cui inizia "Goldfinger"...
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