IL MATTINO
Economia
08.06.2023 - 09:42
First Cisl ha lanciato un Osservatorio sulla desertificazione bancaria che riporta gli studi e le analisi del Comitato scientifico della Fondazione Fiba. Grazie alle informazioni e agli strumenti presenti in questa sezione del sito sarà possibile seguire l’evoluzione di un fenomeno che, da tempo, presenta i tratti dell’allarme sociale. Non sono infatti solo le persone a subire le conseguenze dell’abbandono dei territori da parte delle banche. Anche per molte piccole imprese la chiusura delle filiali rappresenta un problema rilevante. Un problema che si riassume semplicemente con due parole: meno credito. La finalità dell’Osservatorio è quindi quella di sensibilizzare l’opinione pubblica e la classe politica sulle conseguenze che la desertificazione bancaria comporta per lo sviluppo del Paese e la tenuta del suo tessuto sociale. E la Basilicata è una regione che soffre, con 63.000 persone, stando allo studio di First Cisl, che vivono in comuni in cui non c'è una presenza bancaria e 110.000 in un comune che ha solo uno sportello. I dati sono aggiornati al 31 marzo 2023. Sono 3.500 invece le imprese lucane con difficile accesso bancario. E la Basilicata è anche una delle regioni in cui l'uso dell'internet banking è più basso. Ruoti, Rivello, Miglionico, Trecchina, Grottole, Vaglio, Forenza, Accettura, Grumento, Maschito, Sarconi, Nemoli e Terranova di Pollino sono ormai senza sportelli bancari. I Comuni quando riescono contrattano con gli istituti di credito almeno la presenza di un bancomat.
edizione digitale
Il Mattino di foggia