IL MATTINO
La salute al tempo del Covid
22.05.2020 - 13:46
I mesi che abbiamo vissuto sono stati difficili per tutti. Le abitudini quotidiane ci sono sembrate azioni da programmare. Il nostro paese ha attraversato un'emergenza sanitaria come mai l'avevamo vissuta. Molte famiglie, purtroppo, sono state, duramente, colpite dal covid19. Questa situazione ha generato in molti di noi, e nelle persone più suscettibili, dei disagi psicologici che hanno influito non poco sulla qualità del sonno. Infatti, non è raro conoscere persone che, in questo periodo, hanno sofferto di insonnia o disturbi del sonno. Il sonno, consta, principalmente, di due fasi: la fase REM e la fase NON REM. Queste fasi si suddividono in stadi, si parte dallo stadio 0 che è la fase di veglia; durante la fase NON REM si susseguono lo stadio 1: dormiveglia; stadio 2: sonno medio; stadio 3: sonno profondo; stadio 4: sonno intenso. Alla fine della fase NON REM subentra la fase REM: è la fase in cui si sogna, quella più profonda del sonno, in cui si ha un'attività cerebrale frenetica. Fase REM e NREM si ripetono ciclicamente 4/5 volte durante il sonno, ogni ciclo dura 90min. Questo è il ciclo che dovrebbe susseguirsi durante la notte in un sonno regolare, ma una buona percentuale della popolazione, purtroppo, soffre di disturbi del sonno. Vengono annoveranti tra i disturbi del sonno: la difficoltà ad addormentarsi, sonno agitato, risvegli notturni continui con difficoltà di riaddormentamento, sonno della durata di poche ore. Per migliorare la qualità del sonno, si potrebbero intraprendere dei piccoli accorgimenti, come: andare a letto quando si ha effettivamente sonno, svegliarsi alla stessa ora ogni giorno (indipendentemente se si abbiano impegno oppure no), non andare a letto digiuni, ma non consumare pasti pesanti la sera. Effettuare regolarmente attività fisica, ma non prima di andare a letto. Adottando una buona igiene del sonno si potranno sicuramente migliorare i problemi di insonnia, ma se questo non dovesse bastare, esistono sostanze naturali che possono essere utilizzate; prime fra tutti Melatonina e Valeriana, le quali aiutano in un rapido addormentamento, la prima, e mantenere il sonno tutta la notte, la seconda. Altre sostanze sono poi la classica camomilla, da assumere in tisane, il biancospino, la passiflora, la malva o la melissa che aiutano il rilassamento muscolare. Se l’insonnia di cui si soffre è dovuta ad un periodo particolarmente stressante o comunque è momentanea, ci si può avvalere di queste pratiche e usare prodotti naturali, ma se la tua insonnia è il sintomo di un disagio maggiore, rivolgiti al medico per ottenere una cura farmacologia adeguata, o a dei professionisti del settore per analizzare nel profondo le cause scatenanti.
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