IL MATTINO
L’epidemia in Basilicata
11.04.2020 - 21:17
Quella che sta per giungere sarà una Pasqua diversa dalle altre, lo sanno bene i vescovi lucani che hanno dovuto adeguarsi accettando il compromesso della messa in streaming o in diretta televisiva per permettere la fruizione a tutti i fedeli. Per tutta la settimana santa i sei vescovi lucani hanno garantito a tutti di poter seguire le numerose funzioni che caratterizzano gli ultimi giorni della quaresima. Monsignor Salvatore Ligorio ha pubblicato il calendario delle sante messe e delle celebrazioni sul sito della diocesi di Potenza – Muro Lucano – Marsico Nuovo. La veglia pasquale sarà trasmessa alle ore 22.30 e nella giornata di domenica 12 aprile sarà possibile partecipare alla messa di Pasqua alle ore 10.00 sulla pagina Youtube della diocesi e su La nuova Tv. L’arcivescovo di Acerenza, Monsignor Francesco Sirufo si rivolgerà ai suoi fedeli grazie ad una diretta Facebook dalla pagina Arcidiocesi di Acerenza alle ore 22.30 con la celebrazione della veglia pasquale e domenica 12 aprile alle 11.00 per la santa messa di Pasqua. I devoti materani invece potranno seguire la celebrazione presieduta da Sua eccellenza Monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo in diretta dalla cattedrale su Trm network alle ore 11.00. La diocesi di Tursi - Lagonegro utilizza invece i suoi canali Youtube e Facebook per la trasmissione della veglia odierna del sabato santo presieduta da Monsignor Vincenzo Orofino alle ore 23.00. La Santa messa di Pasqua invece per la diocesi di Melfi – Rapolla – Venosa verrà trasmessa alle ore 19.00 in diretta streaming dal profilo Facebook del Vescovo Monsignor Ciro Fanelli: Palazzo Vescovile Melfi (Radio Kolbe). La cittadina di Tricarico è sicuramente una tra le più colpite dal virus, il suo vescovo Monsignor Giovanni Intini trasmetterà la santa messa di domenica 12 aprile in diretta streaming dalla pagina Parrocchia Cattedrale Tricarico. Papa Francesco che da sempre utilizza i media per giungere soprattutto ai giovani cristiani ha dedicato uno dei suoi ultimi tweet al volto di Cristo impresso nella Sacra Sindone: «Questo Volto sfigurato dalle ferite comunica una grande pace. Il suo sguardo non cerca i nostri occhi ma il nostro cuore, è come se ci dicesse: abbi fiducia, non perdere la speranza; la forza dell’amore di Dio, la forza del Risorto vince tutto». Che sia questo un messaggio di speranza per tutti.
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