Elena Gentile: «Nessuno pretenda di fare entrare dalla finestra della crisi finanziaria ciò che è uscito dalla porta del Consiglio di Stato. In altre parole, la Regione non intende ripianare né disavanzi storici, né sbilanci di conto economico. La Regione riconosce il pagamento di prestazioni sanitarie corrispondenti a standard di qualità e nel limite del tetto di spesa assegnato».
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