Si tratta dei giovanissimi componenti della cosiddetta "Banda della Magliana Dauna”, accusati di ben 4 omicidi: quello di Balsamo-Castriotta avvenuto il 5 giugno dello scorso anno in Viale degli Eucalipti a Siponto; la scomparsa prima e l'uccisione poi di Cosimo Salvemini, il cui cadavere è stato ritrovato il 10 dicembre in una campagna nei pressi dell'aeroporto Amendola ed infine la rapina finita nel sangue in danno di Matteo Di Bari, il 6 novembre.
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